Vuelta a España 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Requena – Alto de la Montaña de Cullera (158,3 km)

Si torna a salire alla Vuelta a España 2021. La sesta frazione da Requena all’Alto de la Montaña de Cullera farà da antipasto alla impegnativa tappa di montagna di venerdì. I 158,3 chilometri in programma si presentano per lo più pianeggianti ma con il duro strappo finale che deciderà il vincitore di giornata. La tappa si presenta aperta a più soluzioni tattiche con la possibilità che alcuni fuggitivi possano riuscire a giocarsi il successo oppure avere un confronto diretto tra i big della generale anche per la vittoria parziale. In ogni caso, gli uomini di classifica non dovranno farsi sorprendere dallo strappo finale che, anche se breve, potrà comunque far male.

ORARIO DI PARTENZA: 13:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:21-17:41
DIRETTA TV E STREAMING: 14:50-17:45 Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta21

Percorso Sesta Tappa Vuelta a España 2021

La prima parte di tappa dopo la partenza di Requena sarà piuttosto mossa. Ma, dopo circa 75 chilometri, inizierà un lunghissimo tratto completamente pianeggiante che dovrebbe consentire al gruppo di recuperare sensibilmente nei confronti di eventuali tentativi di fuga. Giunti a Valencia, dopo 93 chilometri, i corridori seguiranno la costa mediterranea verso sud dove incontreranno il traguardo volante di Pinedo posto a 60 chilometri dall’arrivo.

Da lì ancora pianura fino al decisivo strappo conclusivo dell’Alto de la Montaña de Cullera (1,9 km al 9,4%). Una breve, ma arcigna, ascesa che difficilmente creerà distacchi significativi ma certamente potrà incendiare il finale di tappa. Qui potrebbe esserci un confronto diretto tra i big, almeno per il successo di giornata, che, comunque, non dovranno farsi sorprendere in posizioni troppo arretrate.

Salite Sesta Tappa Vuelta a España 2021

Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2021

Sarà l’ultima salita a decidere il risultato finale della tappa, e gli scalatori con uno spunto veloce sembrano i favoriti. Le pendenze decisamente arcigne chiameranno allo scoperto i migliori in salita, ma la lunghezza relativa, di 1900 metri, potrebbe favorire anche uomini da percorsi più collinari. L’uomo da battere potrebbe essere Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che più volte in carriera è stato il migliore su arrivi di questo tipo. Lo sloveno è dotato di un ottimo sprint in salita e sembra in crescita dopo le difficoltà al Tour de France, relative a una caduta. Se il vincitore delle ultime due edizioni della Vuelta non dovesse essere al 100%, di certo Adam Yates (Ineos Grenadiers) avrebbe ottime possibilità di provare a sorprendere tutti. Il britannico è apparso brillante nel primo arrivo in salita, arriva con più freschezza dei suoi rivali ed è perfetto per queste pendenze. La sua squadra può contare anche su Egan Bernal (Ineos Grenadiers), generalmente adatto a salite più lunghe ma molto competitivo anche su questi strappi. Chi sarà il capitano per la tappa? Come spesso accade, sarà la strada a decidere, anche in base alla situazione di corsa.

Soltanto pochi anni fa il favorito assoluto su un arrivo di questo tipo sarebbe stato Alejandro Valverde (Movistar). Lo spagnolo non ha più l’esplosività di poche stagioni fa ma rimane un cliente molto pericoloso per tutti negli ultimi 300 metri di un arrivo in salita. Pimpante solo tre giorni fa, non è difficile immaginare che sia della sfida. La sua squadra può contare anche su Miguel Angel Lopez ed Enric Mas, entrambi scalatori da asperità più lunghe ma sicuramente a loro agio su queste pendenze. Non è da escludere che gli spagnoli provino a giocarsi più carte nel finale. Nel lotto degli scalatori puri, che avrebbero bisogno di salite più lunghe per essere davvero nel loro terreno, citiamo quanto meno Mikel Landa (Bahrain Victorious) e Sepp Kuss (Jumbo-Visma), mentre corridori come Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech) hanno già dimostrato di poter fare molto bene anche su strappi più brevi.

Non è da escludere chiaramente che a giocarsi il successo siano corridori esplosivi, ma non proprio scalatori puri. Nelle migliori condizioni atletiche Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) sarebbe forse il favorito di giornata, ma il tedesco non è sembrato al meglio nelle ultime uscite. Se dovesse trovare la gamba migliore, sarebbe certamente un pericolo per tutti. Discorso simile per Michael Matthews (Team Bike Exchange), che in carriera ha fatto grandi cose anche su strappi così duri. L’australiano sarebbe imbattibile negli ultimi 250 metri: ci arriverà con i migliori? Un gradino sotto per lo spunto nel finale, non certo per la qualità in salita, la coppia della Deceuninck-Quick-Step composta da Mauri Vansevenant e Andrea Bagioli ha le qualità giuste per sognare il colpaccio.

Tra le seconde linee, sulla carta sacrificate agli ordini dei capitani ma potenzialmente vincenti, ricordiamo sicuramente la corazzata Astana – Premier Tech con Omar Fraile, i fratelli Gorka e Ion Izagirre e Luis Leon Sanchez, tutti spendibili per una vittoria in fuga. Con un attacco nel finale potrebbe invece muoversi un Bahrain Victorious, magari Mark Padun, Gino Mader, Wout Poels o Damiano Caruso, o un Ineos Grenadiers, anche se né Richard Carapaz né Thomas Pidcock sembrano al meglio in questa prima settimana. Per Fabio Aru (Qhubeka-NextHash) lo sforzo potrebbe essere troppo secco, così come per regolaristi come Rafal Majka e David De La Cruz (UAE Team Emirates). Più facile magari pensare al colpaccio di un fuggitivo: oltre ai nomi già fatti, attenzione a Clément Champoussin (Ag2r Citroen), Rudy Molard (Groupama-FDJ) e Lucas Hamilton (Team BikeExchange). Ma il lotto dei possibili fuggitivi vincenti è in effetti molto ampio.

Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2021

***** Primoz Roglic
**** Alejandro Valverde, Adam Yates
*** Egan Bernal, Michael Matthews, Maximilian Schachmann
** Andrea Bagioli, Enric Mas, Miguel Angel Lopez, Mauri Vansevenant
* Giulio Ciccone, Sepp Kuss, Mikel Landa, Guilluame Martin, Aleksandr Vlasov

Meteo Previsto Sesta Tappa Vuelta a España 2021

Maggiori Insidie Sesta Tappa Vuelta a España 2021

Sulla carta non dovrebbero esserci grosse insidie fino alla salita finale, che realisticamente deciderà la vittoria di tappa. Proprio l’approccio all’ultima ascesa sarà un punto fondamentale, e per questo le squadre dei capitani vorranno farsi trovare pronte nelle primissime posizioni. L’imbocco della salita avrà quindi molto nervosismo e un alto rischio di cadute.

Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Vuelta a España 2021

Cronotabella Sesta Tappa Vuelta a España 2021

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